Piero G. Arcangeli
etnomusicologo, storico della musica e compositore
Laureato in Lettere moderne con una tesi di trascrizione e analisi dei Canti popolari di tradizione orale in Umbria (Istituto di Etnologia e Antropologia culturale dell’Università di Perugia, 1968, relatore Tullio Seppilli), ha studiato composizione, musica corale e direzione di coro con Luciano Chailly e Roman Vlad presso il Conservatorio della stessa città, diplomandosi nel 1971.
Ha condotto ricerche etnomusicologiche nelle Marche e nel Friuli su commissione dell’AELM (Archivio Etnico Linguistico-Musicale della Discoteca di Stato), e successivamente nel Lazio, occupandosi in particolare dei canti del lavoro monodici e polivocali e della polifonia paraliturgica, anche in collaborazione con Diego Carpitella, Roberto Leydi, Pietro Sassu. Dal 1976 al 1984 ha tenuto seminari di etnomusicologia presso la Facoltà di Lettere di Perugia, seguendo anche la preparazione di diverse tesi di laurea. E’ stato per otto anni vice-presidente della SIE, la Società Italiana di Etnomusicologia.
Il suo contributo agli studi musicologici viene menzionato nell’Enciclopedia della musica diretta per Einaudi da Jean-Jacques Nattiez – voll. II, Il sapere musicale (2002) e III, Musica e culture (2003).
Dal 1971 è professore di Storia ed estetica della musica all’Istituto musicale “Giulio Briccialdi” di Terni, pareggiato ai Conservatori di Stato, poi – in seguito alla riforma del comparto – trasformato in Istituto superiore di Studi musicali, di cui è stato direttore dal 1997 al 2010.
Fondatore nel 1976 della cooperativa dei musicisti umbri (Umusintesi), ha lavorato come compositore e consulente musicale con le strutture produttive della sede RAI di Perugia negli anni ’80. Collaboratore per un decennio per la didattica di base e per le attività musicali della Regione dell’Umbria, in anni recenti è stato membro del Comitato scientifico di valutazione per la L. R. 17. E’ stato consulente per la ricerca etnomusicale del Ccbc della Provincia di Viterbo dall’83 all’89. Ha curato come direttore artistico la programmazione e la realizzazione di stagioni concertistiche e festival in Umbria e nel Lazio, in particolare per la musica medioevale, rinascimentale/barocca e contemporanea.
È autore di numerose partiture orchestrali, corali e per ensemble, per danza, per il teatro musicale e di prosa, per la radio e per la televisione.
Principali pubblicazioni di interesse musicologico dagli anni ’80
- Musica tradizionale del Maceratese, disco LP con testo di commento e trascrizioni musicali, collana ‘I Suoni’ diretta da Diego Carpitella, Fonit Cetra/SU 5006, 1982.
- Sulle ciaramelle dell’Alta Sabina (con Giancarlo Palombini), in ‘Culture musicali’, quaderni di etnomusicologia, Anno III, n. 5-6, pp. 169-198, Ed. Unicopli, Milano 1984.
- Canti liturgici di tradizione orale (con Roberto Leydi e Pietro Sassu), cofanetto di 4 LP, prima raccolta organica del repertorio di canti di tutte le regioni italiane, contenente un volume di pp. 120 con note informative, testi critici e trascrizioni musicali, DAMS/Università di Bologna, ed. Albatros/21, 1985.
- Musica e liturgia nella cultura mediterranea, cura degli Atti del Convegno internazionale di studi (Venezia, Anno europeo della Musica, ottobre 1985), pubblicazione promossa dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo, Quaderni della Rivista Italiana di Musicologia, Olschki, Firenze 1988.
- Liturgia popolare della Settimana santa. Canti di tradizione orale delle confraternite umbre e alto-laziali, LP con booklet allegato, DAMS/ICTM, Com. Naz. Italiano, Albatros VPA 8493, 1989.
- Musica “liturgica” di tradizione orale (con Pietro Sassu), in “Le tradizioni popolari in Italia. Canti e musiche popolari”, a cura di R. Leydi, Electa ed., Milano 1990.
- I canti del lavoro (con Pietro Sassu), ibidem. [Gli ultimi due testi, riveduti e ampliati, sono stati di nuovo pubblicati in Guida alla musica popolare in Italia, vol. II, LIM – Libreria Musicale Italiana, Lucca 2001.]
- Modelli musicali fra espressione e repressione nell’ipotesi interculturale, in “Educazione musicale in una società multietnica”, Quaderni di musica applicata n. 15, ed. PCC, Assisi 1992.
- Digressioni infra-musicologiche. Tre ipotesi medioevali, in “Esercizi/Musica e Spettacolo” n. 11 n.s. 2, Cattedra di Storia della musica/Università di Perugia, Centro di Studi musicali in Umbria, Perugia 1992.
- Le confraternite in Italia centrale fra antropologia musicale e storia. Studi e ricerche dal convegno nazionale di Viterbo, 1989 (con L. Osbat), CCBC/Amm.ne Prov.le di Viterbo, 1993.
- Inferenze e interferenze nell’analisi della polivocalità religiosa di tradizione orale, in Atti del Primo Convegno di Studi di Santu Lussurgiu (dic. 1991), Centro UNLA, Santu Lussurgiu 1993.
- Le impossibili “Institutioni melodiche” di Claudio Monteverdi, in ‘Musica e Poesia’, Atti dell’incontro di Studio (Narni, 1993), Quaderni di “Esercizi/Musica e Spettacolo”, Perugia 1994.
- Retrospettive e prospettive della musica bandistica. Appunti da un itinerario di ricerca, in “Il repertorio sommerso. Musica storica per la banda d’oggi”, Atti del convegno di Palermo (1991) a cura di G. Pennino, Regione Siciliana 2000.
- La Sposa lamentava e l’Amatrice…,Poesia e musica della tradizione alto-sabina tra l’Abruzzo e il Lazio (con Giancarlo Palombini e Mauro Pianesi), Ed. “Nova Italica”, Pescara 2001.
- Ri-cordare la musica, al futuro possibile, in “Etnomusicologia, Scritti”, Biblioteca di ‘Civiltà musicale’, LoGisma ed., Firenze 2002.
- Carpitella e la musica, in Atti del Convegno di studi di Galatina, a cura di Agamennone e Di Mitri, Besa ed., Nardò (Lecce), 2003.
- La prassi musicale, il senso e “la voja de compari’”, in L’Umbria cantata. Musica e rito in una cultura popolare di Valentino Paparelli (con 4 CD), Squilibri, Roma 2008.
- Suoni della tradizione di Pietro Sassu, a cura e con introduzione di Piero G. Arcangeli, Delfino editore, Sassari 2012
- Musiche tradizionali dell’Umbria (1956), a cura di Piero G. Arcangeli e Valentino Paparelli, con 2 CD, aEM – Squilibri, Roma 2013
- La Sposa lamentava e l’Amatrice…, nuova edizione, Ed. Morlacchi, Perugia 2015
- Progetto Donna, voja e fronna…- per/con Lucilla Galeazzi e UmbriaEnsemble, 2014/2016
Composizioni (alcune esecuzioni dal 1990 al 2015)
Quasi arioso e diafonia, su poesie di S. Penna, per ten., ctr., fl. sol e v.la, Perugia, registrazione Rai, 1990
Tre Madrigali e Sonetto III profetale, da T. Campanella, per 5 v. e 7 str., Foligno, Segni Barocchi, 1990 [nuova versione per 5 voci femm., 2 fl. e perc., Terni, Festa della musica, 2008]
Mystère d’Oryc en Babyl, per cl. basso, festival Latina Musica Oggi e fest. GAMO, Firenze, reg. Rai, 1990
Aus dem beschaedigten Leben (da T. W. Adorno), per 4 clarinetti, III Rassegna M.M.C., Assisi, 1990
T’halitus ali/ter quatuor, per corde e fiati, Associazione Filarmonica Umbra, Terni, 1991
Arbre, araignée et arc-en-ciel, per oboe, ottavino e clarinetto basso, A.M.U. festival, Perugia, 1991
Cinque arie di sortita, da A. Lolini, per 5 voci e strum., festival Nuovi Spazi Musicali, Roma, reg. Rai, 1991
Consertar di tre madrigali, da ‘Salutz’ di G. Giudici, per 5 voci e orch., Ars Nova Musica, Assisi, 1991
Quattro sarabande, dal mare, per due chitarre e nastro magnetico, Teatro Dorico di Ancona, 1993
Illa et Antilla, a Sathi, per due v.ni, cl. e v.cello, Ass. concerti di Firenze, Viterbo, Perugia, 1994/95/96
Antigone di Bosnia, per sopr., recit., orch., coro reg. in “Softwars”, spett. festival Casti, Acquapendente,1996
Stabermater a 4 v., per il Quartetto vocale di Giovanna Marini, in Partenze, e poi in Cantata per Pier Paolo Pasolini, spettacoli e Cd, Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera etc. 1996/2004, registr. Rai, 1998
Rondeau de Panurge, da Rabelais, per trio di chitarre e voce di tenore, stagione ANSPI Nepi, etc.,1997
Tre canti di Dino Campana, per baritono e pf., in “Poesia e Musica”, Ass. Filarmonica Umbra, Terni, 1999
Playsir, concerto di natura non indifferente, spettacolo con comp. originali, Teatro comunale di Narni, 2000
Cor, opera per danza (da un millennio), per 9 voci a cappella, X festival de Arte Sacro, Madrid etc., 2000 (ripresa dalla Sagra Musicale Umbra, ed. 2003)
Del suono bianco canto, concerto/spett. con comp. orig., rass. “Maree”, Cascata delle Marmore, Terni, 2001
Agamennone, intervista impossibile, per zampogna e orchestra d’archi, festival di Scapoli e Isernia, 2002
Max-le-Charlot, Francis et Saviniò, concerto/spettacolo con comp. originali, rass. “Isole”, Perugia etc. 2002/2003
Carlo, Rachel e il gioco di Lottchen, tre movimenti per recitante, soprano, fiati, archi e percussioni, su testi di Rachel Corrie, Rob Brezsny ed Elsa Morante: 1. Die goldlottchen, Lied; 2. A secular chant; 3. In luogo notturno (dur. tot. 44’), Teatro dell’Archivolto, Genova, 2004
Largo Parodia, per clarinetto in la e orchestra d’archi (Comm. Ciro Scarponi), festival Bagno di R. etc., 2006
Allegr’obliquo, per ottavino, clarinetto, pianoforte e percussioni (Comm. InCanto), Terni (reg. RAI), 2006
Dialogue, Chanson du roi, Epilogue, per 3 voci e 7 strumenti (da Jarry), festival Rouen, Livorno etc., 2007
Métrico llanto, per soprano, voce in eco, fl. in sol, chit., viola, v.cello e fagotto (reg. RAI), 2008/2009 (in memoria di Francesco Pennisi, da ‘Soledad segunda’ di Luis de Góngora)
Ad ventum, 5 mottetti: Tota pulchra, Nuntius, Magnificat, Gloria, Puer natus, per 5 voci femminili e strumenti – per la mostra “La Natività nell’arte contemporanea”, Narni, 2009
La luna di traverso, spettacolo della ‘luna quasi piena’, per attori, musici e live electronics (con Maurizio Massarelli), da I. Calvino, C. de Bergerac, L. Ariosto, G. Leopardi, V. Consolo – Maree, Carsulae, 2009
Per via del tempo / breve antilogia live in 2 CD. Groove Studio, cat. GR301, Terni 2011.
Donna de paradiso (su moduli melodici liberamente tratti dal ‘Laudario di Cortona’), Lauda drammatica di Jacopone da Todi, per canto solo, voci recitanti e strumenti (Comm. Oratorio di S. Cecilia), Bologna, 2011; poi ripreso in forma integrale: per soli, coro e strumenti, Bastia Umbra, 24 marzo 2013
Alla madre dei dolori, per soprano e pianoforte (trad. it. da Hartleben), Opera Extravaganza, Vetralla, 2011; Amelia, 9 marzo 2013; Viterbo 2014 et alia – in Mater coriandoli, su un monologo di Ilaria Gullà.
Lo Stabermater a 4 vv. viene utilizzato nel finale del film Après le sud di J.-J. Jauffret, 2012
d’Artemisia, imago di Artemisia Gentileschi a traverso li oratori Susanna e Giuditta, per soli, coro e orchestra (testi di G.B. Marino, G.B. Giardini, B. Pamphilij), Viterbo, 31 agosto – Foligno, 1 settembre 2012
(sine verbis) contemplari, per pianoforte solo, Teatrino di Formello (Roma), 28 aprile 2014
Tre liriche di Emily Dickinson, tradotte da Daniela Stoppacciaro, per voce di soprano, oboe (sax sopr.) e chitarra: a. ‘Twas such a little.., b. My river, c. There’s certain Slant…(2013/14), Terni, 4 giugno 2014
L’imperfezione di qualche equilibrio, per voce recitante e trio d’archi, da L’ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi (Sellerio, 2013), per UmbriaLibri, Perugia, 15 giugno 2014
feria/e, per ott. fl. do e fl. sol (un es.), sax sopr. e bar. (un es.), pianoforte prep. e 2 set di percussioni (un es.), Corciano festival, 12 agosto 2014
Stabermater, versione per voce, flauto, viola e violoncello; A modo di saltarello, per viola e pianoforte – e altre partiture per il Progetto “Donna, voja e fronna…” – eseguite in studio di registrazione (2015/16) da Lucilla Galeazzi e l’UmbriaEnsemble.