Le ciaramelle d’argento. Premio Filippo Sanna

Le ciaramelle d’argento. Premio Filippo Sanna

Nel solco delle tradizionali gare di ciaramelle. Leggi »

Stage di Saltarello

Stage di Saltarello

Condotto da Franco Moriconi con la partecipazione di ballerini locali. Leggi »

Stage di tamburello

Stage di tamburello

La tecnica altosabina della tamburella è tipica di questa zona . Leggi »

Incontri di studio

Incontri di studio

Sono invitati studiosi etnomusicologi che si occupano di organologia. Leggi »

Passeggiata musicale

Passeggiata musicale

Sarà organizzata una passeggiata frammezzata da piccoli concerti che parte da Accumoli verso l\'anello della Madonna delle Coste. Leggi »

 

Festival delle ciaramelle – Cittareale-Amatrice-Accumoli 9-10-11 agosto 2019

Le ciaramelle di Amatrice presentano all’organologo e al musicologo diversi e complessi problemi. […] non è forse azzardato vedere in questo strumento l’erede della zampogna latina, a sua volta derivazione delle tibiae, o aulos frigio.

Roberto Leydi

 

Nella zona dell’Alta sabina comprendente la conca amatriciana e le alte valli del Tronto e del Velino è presente e ancora vivo uno strumento musicale bicalamo con otre che non ha riscontri nel panorama delle zampogne italiane, costituendo di fatto un unicum: le ciaramelle.

Intorno a questo strumento abbiamo voluto costruire il Festival delle ciaramelle, arrivato quest’anno alla quarta edizione, per testimoniare il ruolo che le ciaramelle hanno avuto, la lunga storia che ce le consegna e la tradizione che ancora si tramanda attraverso le generazioni.

Il Festival delle ciaramelle sarà luogo di incontro fra giovani ciaramellari alto-sabini e giovani zampognari di altre zone italiane, ospiterà il premio le ciaramelle d’argento e uno stage di saltarello e tamburello e uno sulla vocalità sabina, ma sarà anche occasione di confronto nella quale gli studiosi ospiti discuteranno sul legame fra la storia ed il presente delle ciaramelle, e su come le tradizioni, nel contesto di un territorio pesantemente devastato dal sisma, possano avere una funzione essenziale nel contrastare la deculturalizzazione  sia dei giovani che delle persone anziane.

In questo modo speriamo di ravvivare e sostenere il legame fra il territorio altosabino e la sua cultura, soprattutto oggi quando ormai le strutture materiali sono distrutte, e fare conoscere a chi vi si avvicina da fuori, oltre alle ciaramelle, le bellezze di un paesaggio montano incontaminato e le eccellenze culinarie per le quali tutta la zona è universalmente nota.